Difesa: a luglio riparte la mini-naja. Interessati 5 mila giovani

Pubblicato il 5 Maggio 2011 - 18:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Riprendera' a luglio la cosiddetta mini-naja, i corsi di formazione teorico-pratici nelle caserme per giovani volontari della durata di tre settimane, fortemente voluti dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa. L'anno scorso l'iniziativa coinvolse tremila ragazzi, quest'anno – ha annunciato lo stesso La Russa al termine del Consiglio dei ministri – saranno cinquemila. Due i corsi previsti, ciascuno per 2.500 giovani tra i 18 ed i 30 anni. Il primo, ha informato La Russa, ''iniziera' il 18 luglio, il secondo il 29 agosto e forse ci sara' spazio anche per un terzo corso a settembre''. I reparti dove i ragazzi entreranno in contatto con il mondo militare sono principalmente dell'Esercito (19); ma sono interessati anche i Carabinieri (5), la Marina (3) e l'Aeronautica (3). Si tratta di stage, ha sottolineato il ministro, ''che non solo avvicinano i giovani ai valori che promanano dalle forze armate, ma diventano un'occasione di aiuto in caso di emergenze. Infatti – ha aggiunto – chi partecipa puo' poi iscriversi alle associazioni d'arma e proseguire nel volontariato. Ad esempio, alcuni che hanno partecipato lo scorso anno sono stati poi impegnati come volontari per l'emergenza di Lampedusa''. Sul sito del ministero si potranno a breve scaricare i moduli per presentare le domande. Tra i requisiti per partecipare, l'idoneita' all'attivita' sportivo-agonistica, la fedina penale pulita ed un certificato che attesti l'esito negativo per l'abuso di alcol e l'uso di droghe. I programmi delle attivita' variano a seconda della specificita' del reparto e prevedono attivita' fisiche, esercitazioni pratiche, lezioni teoriche sui compiti e le attivita' prioritarie delle forze armate. Ogni frequentatore assumera' lo status di militare ed usufruira' gratuitamente di vitto ed alloggio; dovra' pero' versare una cauzione (da un minimo di 290 ad un massimo di 411 euro) per il vestiario e l'equipaggiamento forniti dall'amministrazione. Finito il corso ai giovani sara' rilasciato un attestato che consentira' loro di iscriversi alle associazioni d'arma. E' stato il decreto legge 78 del 2010 ad introdurre i corsi chiamati ''Vivi le forze armate. Militare per tre settimane''. Per organizzarli sono stati stanziati 19,8 milioni di euro per il triennio 2010-2012 (6,6 milioni per il 2010, 5,8 per il 2011 e 7,5 per il 2012).