Roma, alla scuola Belli genitori e alunni tornano a cantare Bella Ciao

Pubblicato il 7 Giugno 2010 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA

Si sono radunati, genitori e alunni, davanti alla scuola media romana Belli e , al suono della campanella delle 8, hanno intonato Bella Ciao. La canzone simbolo della lotta partigiana censurata solo qualche giorno fa dalla preside è stata cantata nuovamente proprio come proesta alla censura. Il gruppo si è radunato dopo un rapido passaparola su facebook.

La vicenda ha suscitato polemiche ed è finita fino in Parlamento. Il 27 maggio scorso i ragazzi del coro della scuola Belli erano stati invitati a cantare per una cerimonia ufficiale al ministero dell’Istruzione, alla presenza del sottosegretario Giuseppe Pizza. Alla fine della manifestazione, il fuori programma: i ragazzi spontaneamente hanno intonato qualche strofa di Bella Ciao, suscitando l’ira della preside Carla Costetti ,che dopo l’accaduto scrive ai genitori parlando di “un episodio increscioso, un atto deplorevole, di certo non una semplice ragazzata”.

Dopo l’episodio alcuni parlamentari del Pd hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Gelmini per chiedere conto del comportamento della preside, ritenuto censorio.

Intanto stamattina, per evitare ulteriori polemiche, alcuni bidelli hanno fatto entrare i ragazzi in aula in tutta fretta, mentre altri riverniciavano frasi antifasciste comparse sui muri della scuola.