Sampietrini in vendita in libreria: “Portati a casa un pezzo di Roma”

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2015 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA
Sampietrini in vendita in libreria: "Portati a casa un pezzo di Roma"

Sampietrini in vendita in libreria: “Portati a casa un pezzo di Roma”

ROMA – Sampietrini, venderli, spostarli o rimuoverli? Mentre il sindaco di Roma, Ignazio Marino, pensa a come sbarazzarsene c’è chi già li vende su internet e in libreria. I sampietrini, le storiche pietre in basalto che da centinaia di anni pavimentano le strade di Roma, si possono acquistare nei punti vendita Arion disseminati per la città, con tanto di certificazione di Roma Capitale e lo slogan “porta un pezzo di Roma a casa con te”. Quaranta euro al pezzo, oppure montati a lampada e complementi d’arredo vari. A denunciarlo è stata l’associazione ambientalista Italia Nostra che li ha scovati in vetrina presso lo store Arion di viale Eritrea, 72.

Andando a leggere sul sito di Aeterna design, la società produttrice, si scopre che quelli messi in vendita sono “gli originali Sampietrini di Roma, che vengono dismessi e abbandonati nelle cave o in depositi privati”. La società recupera i sampietrini “dandogli nuova vita” e “grazie alle sue lavorazioni nascono i prodotti di illuminotecnica e complementi di arredo”, ci sono anche lampade, radio, salvadanai. Ma, per dirla alla romana, sul “sercio” di design il prezzo lievita notevolmente, fino a 300 euro.

Sempre sul sito si legge che il progetto è stato certificato da Roma Capitale per “l’originalità dei prodotti che ha permesso all’azienda di poter apporre un certificato e il logo di Roma Capitale sui materiali di comunicazione e sul prodotto grazie ad un contratto di licenza di utilizzo del marchio”.

Ogni pezzo che viene realizzato fa parte di una collezione in serie limitata perché ha una numerazione che va dai 998 pezzi per le lampade ai 4.998 per i complementi di arredo. C’è pure la certificazione “100% Made in Italy che garantisce ai consumatori la certezza che tutti i prodotti sono lavorati, assemblati e costruiti con materiali italiani”.

Ma per Italia Nostra è uno scandalo. In una nota l’associazione si domanda:

“Da chi è partita tutta la vicenda e se c’è qualcuno ai vertici di Roma Capitale che intende fare chiarezza sul commercio dei sampietrini? La Sovraintendenza Comunale e la Soprintendenza statale sono informate? Italia Nostra Roma ritiene che il patrimonio dei sampietrini non sia nella disponibilità di Roma Capitale né della società di design che ha intravisto il business con l’avallo del Comune. Ormai è chiaro che le dichiarazioni del neo nominato Assessore Maurizio Pucci sono basate su accordi economici pregressi. I sampietrini sono già in vendita”.