Sarah Scazzi, Michele Misseri confessa in lacrime: “L’ho uccisa io con la corda”

Pubblicato il 5 Dicembre 2012 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA
Michele Misseri confessa in Corte d’Assise: “Ho ucciso io Sarah, con la corda” (Foto Lapresse)

TARANTO – ”Ho ucciso io Sarah, questo rimorso non lo posso più portare dentro di me”. “Non è stata Sabrina”  ha detto Misseri in lacrime a Franco Coppi, difensore di sua figlia Sabrina accusata dell’omicidio di Sarah Scazzi. ”Quindi a provocare la morte di Sarah è stato lei, lo sta dicendo davanti alla Corte d’Assise”, ha insistito il legale: ”Si, sono stato io”, ha risposto. Così Michele Misseri confessa nel corso della sua deposizione in Corte d’Assise per il processo Scazzi. Subito dopo il suo difensore, Armando Amendolito, ha rimesso il mandato:  “Non c’è piena aderenza con la linea concordata con il cliente”. La Corte d’assise ha disposto una pausa di cinque minuti, l’udienza era cominciata da appena dieci minuti.

Mercoledì mattina il legale della famiglia Scazzi, Nicodemo Gentile, in un’intervista a Tgcom24 aveva detto: “Ci aspettiamo che Michele faccia l’ulteriore passo in avanti, lui sa cosa è successo, almeno per onorare la memoria di questa ragazzina, dica quello che è successo”.

“Noi riteniamo che Michele non ha commesso l’omicidio perché in tutte le sue ricostruzioni manca sempre qualcosa. Ha sempre cercato di ricostruire la vicenda secondo le sue esigenze mentali, ci sono troppi punti controversi quando cerca di ricostruire la dinamica dell’omicidio, mentre è più preciso quando descrive l’occultamento del cadavere. Riteniamo – ha aggiunto il legale – che Michele Misseri abbia dato e il processo può andare avanti a prescindere da quelle che saranno le sue esternazioni”.