E’ giunto poco dopo mezzogiorno del 18 ottobre nel carcere di Taranto il gip del Tribunale Martino Rosati per l’udienza di convalida del fermo di Sabrina Misseri, la giovane ventiduenne accusata di concorso nel sequestro e nell’omicidio della cugina Sarah Scazzi.
Dell’assassinio è anche accusato il padre di Sabrina, Michele, in carcere dallo scorso 7 ottobre: “zio Michele” risponde anche dei reati di vilipendio e occultamento di cadavere.