Sarah Scazzi strangolata con cintura e portata in campagna

Pubblicato il 27 Maggio 2011 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Secondo la ricostruzione dell'uccisione di Sarah Scazzi fatta dal Gip nell'ordinanza di custodia cautelare emessa ieri, Sarah venne strangolata con una cintura il 26 agosto 2010 in casa Misseri, tra le 14 e le 14,20. A quell'ora nell'edificio, cioe' tra abitazione e garage, c'erano Michele Misseri, sua moglie Cosima Serrano, e la loro figlia Sabrina, ritenuta dagli inquirenti autrice materiale del delitto. Dopo che Sarah era stata strangolata, Sabrina Misseri e Cosima Serrano, insieme con Michele Misseri, avrebbero soppresso il cadavere, aiutando lo stesso agricoltore a trasferire il cadavere fuori dalla casa e a nasconderlo nell'auto Seat Marbella di Michele Misseri. Il cadavere venne poi trasportato in contrada Mosca, nelle campagne tra Avetrana (Bari) e S.Pancrazio Salentino (Brindisi), per essere gettato in un pozzo-cisterna che venne poi chiuso.