Sciopero benzinai, per ora c’è: il governo al lavoro per la revoca

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Marzo 2020 - 08:19 OLTRE 6 MESI FA
Sciopero benzinai Coronavirus, il Garante e Conte uniti per farlo revocare

Sciopero benzinai, il Garante e Conte uniti per farlo revocare (Foto Ansa)

ROM – Insomma: i benzinai sciopereranno o no? Loro, i distributori, hanno indetto lo sciopero. Gli altri, il Garante degli scioperi, ha invitato i distributori a revocare lo sciopero. Quindi, stando al Garante, lo sciopero, che dovrebbe iniziare stanotte sulle reti autostradali, andrebbe revocato. Andrebbe. Ma per ore non è stato revocato. Quindi c’è.

Eed è per questo che il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha convocato una conference call (che si dovrebbe tenere nel pomeriggio del 25 marzo) con i presidenti delle associazioni di categoria dei distributori di carburanti.

I sindacati di categoria hanno proclamato a partire da stanotte 25 marzo, lo ricordiamo, la chiusura progressiva dei distributori in tutto il Paese perché “da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio”.

Ma a stretto giro è arrivata la replica del Garante sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali che ha invitato a revocare subito l’astensione.

Il premier Conte poi ha tentato di assicurare che verrà adottata “un’ordinanza in modo da assicurare i rifornimenti nella penisola” perché “e’ chiaro che in questo momento dobbiamo presidiare le attività essenziali”. In sintesi, bisogna cercare un accordo per far fare dietrofront ai benzinai.

Inoltre il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, e il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, hanno annunciato che si sta lavorando a a “intese tra i concessionari e i benzinai” e che i gestori potranno concordare con i concessionari autostradali periodi di apertura alternata. ma che in ogni caso dovranno essere, i rifornimenti self-service.

Il rischio è che la presa di posizione dei benzinai rischi di bloccare completamente il Paese e i rifornimenti di supermercati e negozi di prima necessità.

“Il minacciato blocco dei benzinai deve essere assolutamente evitato” perché “a rischio c’è il trasporto delle merci essenziali”, avverte il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè. E l’Unione Petrolifera invita a “non creare allarmismi e ad assicurare un servizio essenziale per il Paese” spiegando che pur “condividendo le preoccupazioni dei gestori sulla tenuta economica di molti punti vendita dato il drastico calo del traffico” le compagnie associate “oltre a continuare ad operare regolarmente nelle stazioni di servizio gestite direttamente, stanno supportando i gestori dei propri impianti affinché possano, responsabilmente, garantire il servizio in questa difficile emergenza”.

Fonte: Ansa.