Sciopero generale 15 e 16 febbraio 2022: si fermano scuola, sanità, treni, metro, bus e taxi

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2022 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
Sciopero generale 15 e 16 febbraio 2022: si fermano scuola, sanità, treni, metro, bus e taxi

Sciopero generale 15 e 16 febbraio 2022: si fermano scuola, sanità, treni, metro, bus e taxi (Foto archivio Ansa)

Sciopero generale il 15 e il 16 febbraio 2022: protestano sia dipendenti pubblici che privati, a causa dell’agitazione si fermano scuole, sanità, trasporti, anche i taxi, e non solo.

Sciopero 15 e 16 febbraio: scuola e sanità

Il Ministero dell’Istruzione in una nota del 7 febbraio fa sapere che la Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali (FISI) ha proclamato uno sciopero generale. Durerà 48 ore, dalle ore 00.01 del 15 febbraio alle 23.59 del 16 febbraio e riguarderà tutti i settori.

Le Amministrazioni, precisa il Ministero dell’Istruzione, dovranno rendere pubblico in modo tempestivo il numero dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero nonché la durata della stesso e la misura delle trattenute effettuate per coloro che parteciperanno.

Negli stessi giorni si ferma anche la sanità ma saranno garantiti i servizi minimi essenziali. Restano aperti i Pronto Soccorso e i servizi che riguardano problemi non-differibili di salute dei cittadini ricoverati e non. Tra i servizi minimi essenziali rientrano anche quelli di assistenza domiciliare e la vigilanza veterinaria.

Sciopero trasporti 15 e 16 febbraio: metro, bus, tram, treni e taxi

Contestualmente sul sito del Ministero Trasporti si legge che scioperano anche i mezzi pubblici: fermo per un ora dalle 2 alle 3 di martedì 15 febbraio il personale mobile della società Trenitalia Dpr Trentino Alto Adige.

Oltre allo stop di 48 ore dalle 00.01 del 15 alle 23.59 del 16 febbraio per il personale Tpl per l’intero turno, il personale aereo, quello ferroviario e i taxi.

Potrebbero esserci difficoltà anche per viaggiare con metro, bus, trami e treni compresi Trenord. Al momento sia Atm che Trenord non hanno fornito ulteriori dettagli a riguardo sui propri portali dedicati alla comunicazione con i passeggeri.