Scuola, premio per la lode alla maturità: il fisco vuole il 20% dei 650 euro

Pubblicato il 28 Ottobre 2009 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA

scuola1Gli studenti meritevoli sono equiparati a lavoratori a tempo determinato, così l’Agenzia delle entrate ha deciso di tassare il bonus originariamente di 1000 euro diminuiti poi a 650 destinato a chi si diploma con il voto di 100 e lode. Dunque per gli studenti 650 euro meno 20% al fisco, cioè 520. Salvo recupero tra qualche anno se dimostreranno di non aver avuto altri redditi nell’anno in cui hanno conseguito la maturità.

Il premio era stato istituito dall’ex ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni ed è stato assegnato dal 2008 ai maturandi che hanno ottenuto il massimo dei voti.

Per il fisco il bonus non va considerato come borsa di studio bensì come un reddito conseguito in base ai risultati ottenuti e quindi va assimilato «ai rapporti di lavoro a tempo determinato». E quindi deve essere soggetto alla ritenuta d’acconto del 20%. Gli istituti sono considerati anche sostituti d’imposta, e quindi dovranno compilare e inviare al fisco il Cud.

Facendo dei rapidi calcoli, l’alunno che avrà studiato più di tutti, dovrà versare allo Stato una cifra percntuale quattro volte superiore a quella che pagherà chi farà rientrare in Italia i capitali dall’estero con lo scudo fiscale.