Scuola, Profumo: "Coi libri digitali spesa ridotta a 1/10"

ROMA – Con i libri digitali la spesa per i testi scolastici potrebbe essere ridotta a un decimo di quella attuale. Lo ha assicurato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che si e' soffermato sul futuro dell'e-book in occasione della firma di una convenzione Rai-Miur.

''Oggi uno studente di scuola media spende tra i 300 e i 400 euro per i libri di scuola. E il costo del libro e' per il 60% rappresentato dalla carta. Non penso che la carta debba scomparire, ma deve diventare uno dei mezzi da utilizzare. E quindi penso a un piccolo libro tradizionale e a una parte piu' consistente in versione telematica. Con questa operazione la spesa per le famiglie potrebbe essere ridotta a un decimo di quella attuale, essere quindi di qualche decina di euro''. E con il risparmio, con quella che il ministro definisce 'ingegnerizzazione delle risorse', ''si potrebbe trovare il modo per finanziare Pc e connessione per tutte le famiglie. Insomma, spendere meno per la carta e piu' per il silicio''.

''Quella avviata e' una rivoluzione pari a quella di Gutemberg'' ha concluso il ministero secondo il quale il processo verso la digitalizzazione dell'informazione ''e' irreversibile''.

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