Scuola: per risparmiare, un preside del trevigiano inventa la “lavagna interattiva”

Contro i tagli alla scuola, e i fondi che non ci sono, un preside del trevigiano ha inventato una nuova lavagna interattiva: con una tenda avvolgibile da 15 euro, un puntatore laser da nove euro, un proiettore e un pc, il dirigente scolastico ha trovato il modo di spendere solo la metà dei circa 2 mila euro richiesti per un esemplare medio di una strumentazione simile “ufficiale” reperibile in commercio.

L’idea era stata concepita e realizzata in alcuni prototipi da Antonio Chiarparin, preside delle scuole medie di Roncade e Monastier che, in questo modo, quando ciascuna delle 24 classi complessive sarà dotata della lavagna elettronica, conta di ottenere un risparmio complessivo vicino ai 25 mila euro.

“L’idea è molto semplice – spiega Chiarparin, insegnante di musica con una laurea in architettura – e mi è venuta cercando soluzioni su internet assieme a mio figlio, confrontandoci con studenti americani.

“Associando un semplice dispositivo ad un pc ed al proiettore, che insieme costano meno di mille euro, ho potuto utilizzare come fosse una lavagna interattiva di quelle normalmente acquistate dai plessi scolastici una superficie che ho ottenuto appendendo al soffitto una normale tendina da 15 euro comperata in un centro commerciale.

“Il puntatore l’ho ordinato in Germania, costa nove euro. Ma ne ho anche uno costruito da me con un led, una batteria ed il corpo di una penna biro”.

Niente di straordinario, spiega il docente, solo l’arte di arrangiarsi quando i soldi iniziano a mancare. Per far funzionare la lavagna, che diventa attiva anche se la proiezione avviene su un muro bianco, basta solo “adattarsi” a fare clic puntando il raggio laser.

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