Serena Mollicone, quinto indagato per omicidio: è un carabiniere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Dicembre 2017 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA
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Serena Mollicone, quinto indagato per omicidio: è un carabiniere

CASSINO  – Spunta un quinto indagato per l’omicidio di Serena Mollicone, la studentessa di Arce uccisa oltre 16 anni fa il cui corpo fu trovato in un boschetto. Si tratta di un altro carabinieri, che è accusato di favoreggiamento e che già all’inizio dell’inchiesta era stato oggetto di accertamenti. Il numero degli indagati sale dunque a cinque, di cui 3 fanno parte dei carabinieri.

Solo lo scorso 7 dicembre era arrivata la notizia di un quarto indagato, un carabiniere che lavora in un comune prossimo a quello dove il corpo senza vita della studentessa fu trovato. L’ipotesi di reato per il quarto indagato sarebbe di omicidio volontario. Serena Mollicone è scomparsa nel nulla il 1° giugno 2001 da Arce, per essere poi ritrovata nel boschetto di Anitrella con mani e piedi legati e una busta di plastica in testa. La giovane è stata picchiata e soffocata a morte e da allora si indaga per stabilire cosa accadde, scrive l’Ansa.

Nelle scorse settimane era stata depositata la perizia medico-legale che indicava una compatibilità tra lo sfondamento della porta dell’alloggio della caserma dei carabinieri di Arce e la frattura cranica riportata da Serena. Vanno avanti inoltre le indagini sulla morte del carabiniere Santino Tuzi trovato cadavere nella sua auto nel 2008 ucciso da un colpo partito dalla sua pistola d’ordinanza. Il militare disse di avere visto Serena il giorno della scomparsa entrare nella caserma dei carabinieri. Due giorni dopo fu trovata morta.

Oltre all’ultimo iscritto sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere l’allora maresciallo Franco Mottola, la moglie e il figlio. Al nuovo indagato per l’omicidio di Serena Mollicone si è arrivati dopo ulteriori indagini svolte dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Frosinone e della Compagnia di Pontecorvo. La procura di Cassino, che coordina l’inchiesta, sta dando un’accelerata per cercare di individuare, a sedici anni e mezzo dal delitto, l’assassino della studentessa di Arce.