ROMA – Papa Francesco ha telefonato ai genitori di Noemi e Chantal, due dei bambini malati che chiedono di essere curati con il metodo Stamina. Lo hanno raccontato gli stessi genitori al programma le Iene e al quotidiano Il Centro.
“Ho scritto una lettera accompagnata da una foto di Chantal, ha spiegato la madre della bambina di un anno, che ha ottenuto in sede giudiziaria per la figlia le infusioni con le cellule del metodo Stamina, ed ho raccontando la situazione disperata, chiedendo se lui potesse fare qualcosa. Il giorno prima del suo viaggio ad Assisi il Papa mi ha chiamato: mi ha chiesto come stava mia figlia” ed ha aggiunto che “avrebbe chiamato di nuovo per sapere come sta Chantal”.
Il Papa le avrebbe detto, sempre secondo quanto la donna ha raccontato alle Iene, che “prega tanto per la mia bambina e per tutti gli altri bambini malati”. Sono sicura che il Papa non ci abbandonerà…”.
Anche il padre di Noemi, 16 mesi, il quale chiede che la figlia sia curata con il metodo Stamina, ha raccontato alle Iene di aver ricevuto la telefonata di Papa Francesco. “Cosa posso fare per voi? Io gli ho spiegato che non è giusto che un ospedale abbia liste d’attesa così lunghe, con già alcuni bambini morti, non vorrei che la prossima sia Noemi. Padre non ci abbandoni”, gli ho chiesto. “Io non vi abbandono, ha risposto Bergoglio, secondo il racconto dell’uomo, parlerò con il Ministero della Salute, prego per Noemi e prego per voi”.
Poi il padre di Noemi ha aggiunto: “Alle 19:30 mi ha richiamato il segretario del Pontefice, e mi ha detto che Papa Francesco alle 19 si è messo in preghiera per Noemi”.
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