Diario scolastico dedicato a terroristi-eroi nel Sudtirolo secessionista

Pubblicato il 4 Ottobre 2011 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA

BOLZANO – Il “diario per patrioti tirolesi” dedicato ai terroristi-eroi della secessione del Sudtirolo è in edicola. Eva Klotz e Sven Knoll, a capo del partito secessionista di estrema destra “Libertà sudtirolese” sono oggetto di polemiche. Gli inni agli ex terroristi sudtirolesi Luis Amplatz, Sepp Kerschbaumer e Georg Klotz scappati in Austria e Germania non sono piaciuti. Il ministro degli esteri Franco Frattini ha scritto al Presidente Giorgio Napolitano. L’onorevole del Pdl Michaele Biancofiore ha invece presentato al governo un’interrogazione.

“Il partito della Klotz ha ideato e pubblicato un diario scolastico corredato da adesivi riportanti le frasi in dialetto altoatesino “Tirol isch lei oans” (esiste un solo Tirolo), “Ein Tirol” (un Tirolo), ovvero il motto e la sigla dei terroristi stragisti degli anni ‘60, oltre che da una cartina geografica che rappresenta l’attuale Alto Adige e l’attuale Tirolo del Nord senza confini, come se fosse un unico Tirolo, cioè com’era prima del 1918. Nel diario poi, in sfregio alle istituzioni italiane, è riportato anche il famigerato manifesto balzato alle cronache e rappresentante una scopa che spazza via il Tricolore”, ha detto la Biancofiore.

Knoll ha replicato all’onorevole Pdl: “Non è vero che inneggiamo alla violenza, ma come movimento politico il nostro credo deve prendere una posizione. I cittadini italiani ed altoatesini sanno poco della nostra storia e non capiscono che nei decenni passati vi sono stati avvenimenti importanti: poiché questi non vengono spiegati nemmeno a scuola, devono essere divulgati in altro modo”.

». Anche attraverso il diario scolastico. Le duemila copie della pubblicazione sotto accusa sembrano però non interessare granché gli scolari altoatesini, soprattutto coloro che frequentano le scuole in lingua italiana e che, già l’anno scorso, avevano snobbato l’agenda del Südtiroler Freiheit.