Suicida a Napoli, i vicini: "Dopo Equitalia non era più lui"

Pubblicato il 25 Aprile 2012 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI, 25 APR – Sportivo, di carattere aperto, con un atteggiamento positivo verso la vita poi cambiato quando i problemi con il fisco hanno cominciato ad angosciarlo.

Questo il ritratto dell' imprenditore immobiliare Diego Peduto, 52 anni, morto suicida ieri, che emerge dai racconti di parenti e vicini. Ex campione di Triathlon, aveva partecipato a maratone in Italia e all'estero.

''Si allenava con me allo stadio Collana – racconta un vicino, costernato – niente faceva pensare ad un gesto del genere''.

''L' ho visto qualche giorno fa – aggiunge un altro inquilino dello stabile di via Cilea – avevamo parlato normalmente''. Una cugina, pero', si mostra al corrente, scambiando qualche rapida battuta con i giornalisti, dell'arrivo di una cartella di Equitalia che aveva creato grande apprensione nell'agente immobiliare, gia' in difficolta' per la congiuntura negativa che sta attraversando il mercato immobiliare.

Secondo uno dei vicini Diego Peduto si era affidato ad uno psicologo ed era in cura da alcuni mesi.