Swaziland: uomo di 86 anni ucciso per scopi rituali. Gli hanno tagliato la lingua e i genitali

L'uomo ucciso nello Swaziland

Sono scioccati e sconvolti gli abitanti di una piccola cittadina nello Swaziland, nell’Africa del Sud. Philemon Mfanyana Nhlengeni, un uomo di 86 anni, invalido e costretto a stare a letto, è stato barbaramente ucciso da due uomini che hanno fatto irruzione nella sua casa. Il fatto è avvenuto intorno alle 22.30. Armati di machete, i due assassini sono entrati nell’abitazione e hanno minacciato tutte le persone all’interno della casa. Sono entrati nella camera da letto e hanno messo una catena al collo dell’uomo. Lo hanno quindi trascinato fuori dalla casa e gli hanno tagliato la lingua e i genitali.

La polizia ha raccolto la testimonianza di una parente che è riuscita a nascondersi nella casa. E ha assistito all’orrenda esecuzione. «Mi sono nascosta in un’altra camera da letto e credo che non sapessero che qualcun altro era in casa. Penso che mi ci vorrà del tempo per guarire da quanto ho visto ieri sera. Gli hanno tagliato le sue parti intime», ha dichiarato sconvolta la donna. Secondo gli investigatori, l’esecuzione dell’uomo sarebbe stata ordinata da qualche stregone o guaritore tradizionale per scopi rituali.

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