ROMA – Tallio killer: terza vittima famiglia Del Zotto. Verifiche sui filtri dei condizionatori. E’ morta questa notte anche Maria Gioia Pittana, terza componente della famiglia Del Zotto colpita da intossicazione da tallio. La donna, 87 anni, era la moglie di Giovanni Battista e madre di Patrizia, morti a poche ore di distanza l’uno dall’altra in ospedale a Desio (Monza) il 2 ottobre scorso.
Maria Gioia Pittana, 87 anni, era ricoverata all’ospedale di Desio dal 29 settembre e le sue condizioni erano apparse subito molto critiche. In questi giorni la situazione clinica non è mai migliorata anche a causa di patologie pregresse legate all’età.
I carabinieri di Rivignano della compagnia di Latisana (Udine) hanno fatto un nuovo ingresso ieri mattina nella casa di campagna di Santa Marizza di Varmo (Udine) in cui avevano trascorso le ferie estive Giovanni Battista e Patrizia Del Zotto, padre e figlia di 94 e 62 anni, morti a poche ore di distanza l’uno dall’altra in ospedale a Desio (Monza), il 2 ottobre scorso, per avvelenamento da tallio.
I militari dell’Arma, accompagnati dai tecnici dell’Azienda sanitaria 3, hanno prelevato i filtri di un deumidificatore e di un condizionatore dell’abitazione, che saranno analizzati per verificare un’eventuale contaminazione da tallio. Secondo quanto riferito dai familiari delle vittime, i due impianti sarebbero stati tenuti costantemente accesi durante il periodo delle ferie estive in Friuli. Gli investigatori procedono dunque a 360 gradi, vagliando tutte le ipotesi. Esclusa la presenza di tallio nell’acqua del pozzo artesiano, si attendono ancora gli esiti delle analisi di laboratorio sui campioni di topicida e altro materiale prelevato nell’abitazione.