Taranto, operazione della Polizia nel quartiere Salinella. Nella piazza di spaccio le donne usate come vedette

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Maggio 2020 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA
Polizia, Ansa

Taranto, operazione della Polizia nel quartiere Salinella. La Polizia smantella una piazza di spaccio (foto Ansa)

ROMA – Blitz della Polizia in un complesso di case in via Lago di Monticchio, al quartiere Salinella di Taranto.

Il quartiere, per gli investigatori, era diventato una sorta di roccaforte dello spaccio della droga con donne utilizzate come vedette e minori incaricati di trasportare le sostanze stupefacenti.

La Polizia oggi, martedì 5 maggio, ha notificato 5 ordinanze di custodia cautelare (4 in carcere e una ai domiciliari) firmate dal gip di Taranto Benedetto Ruberto su richiesta del sostituto procuratore Daniela Putignano.

Insieme ad altri i sei indagati in stato di libertà sono accusati, racconta l’agenzia Ansa, a vario titolo di concorso di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, nell’ipotesi aggravata dal numero di persone coinvolte e dall’aver determinato a commettere lo stesso reato anche dei minorenni.

L’attività investigativa, caratterizzata da intercettazioni e dalla costante osservazione dei movimenti intorno all’edificio di Via Lago di Monticchio, in cui si trovano le abitazioni degli indagati (uno dei quali già sottoposto agli arresti domiciliari), scrive sempre l’Ansa, “ha consentito di riprendere un arrivo ininterrotto di numerosi acquirenti-assuntori e di appurare come l’attività di spaccio coinvolgesse più persone.

chi (in particolare le donne) era incaricato di allertare i familiari spacciatori in caso di arrivo della Polizia (indicata spesso con nomi di donna, come Sofia); chi si occupava della custodia della sostanza stupefacente e del suo trasporto; chi, in caso di intervento delle forze dell’ordine, si rendeva disponibile a prelevare ed occultare la sostanza stupefacente, consentendo ai complici di sottrarsi ai controlli.

Chi, infine, fra cui alcuni minori, si rendeva disponibile alle attività di confezionamento e vendita della sostanza stupefacente”. (Fonte: Ansa).