PADOVA – I semafori col dispositivo T Red a Padova diventano anche autovelox. Da quando i T Red sono entrati in funzione gli incidenti mortali sono stati zero e i sinistri con feriti si sono ridotti. I semafori controllati sono già attivi a Milano e Roma, mentre ora a Padova l’assessore Maurizio Saia sta valutando dove installare altri 15 dispositivi che avranno una doppia funzione: scatteranno foto a chi passa col rosso e segneranno la velocità, fungendo così anche da autovelox. Questo l’obiettivo, ma per poter attivare la doppia funzione bisognerà attendere l’omologazione da parte del Ministero.
Nicoletta Cozza su Il Gazzettino di Padova scrive che la presenza dei T Red in tangenziale ha già dato i risultati sperati e ora nuovi dispositivi arriveranno anche in centro, per monitorare non solo chi passa col rosso ma anche le velocità eccessive:
“Gli autovelox, infatti, e proprio con questa finalità, saranno installati anche in centro, dove capita quotidianamente di vedere sfrecciare alcuni veicoli ad andatura da autodromo. L’assessore Maurizio Saia in questi giorni è alle prese con le decisioni riguardanti la collocazione di 15 T-Red, dispositivi che hanno una duplice funzione: fotografare i mezzi che passano con il rosso, oppure, se impostati sulla “modalità” autovelox, immortalare chi transita senza rispettare i limiti. Per la verità le apparecchiature potrebbero essere tarate per garantire contemporaneamente entrambe le opzioni, ma serve un’omologazione del ministero che ancora non è arrivata e quindi possono essere impiegati alternativamente in un modo, o nell’altro”.