Telefono truffa: il call center che mente su aumento tariffe

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2020 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA
Telefono truffa, il falso operatore call center

Telefono truffa: il falso operatore di call center (Ansa)

Ti annunciano al telefono che la tua bolletta telefonica sta per aumentare per imprecisate ragioni amministrative.

Telefono truffa: comincia così, con la chiamata di un falso operatore telefonico, di quelle che giungono da un call center. In qualche caso nella stessa conversazione il finto operatore annuncia una seconda chiamata. Stavolta da un’associazione consumatori, dalla stessa autorità del settore.

Che puntualmente arriva (sempre che il primo falso operatore non decida di procedere subito): è sempre lui, con voce travisata, che ti contatta per consigliarti l’offerta tariffaria più vantaggiosa.

Un doppio falso: non è vero, le associazioni consumatori non agiscono così, l’offerta al cliente è destituita di ogni fondamento.

Telefono truffa: le bugie del falso operatore di call center

Solo che a questo punto il malcapitato interlocutore ha già abboccato. Nel peggiore dei casi sottoscriverà un nuovo contratto di telefonia a condizioni peggiori di quello che ha risolto. Nel migliore, sta fornendo gratis i propri dati personali.

A chi? Quest’anno sono stati più di 47.260 i tentativi di truffe telefoniche ai danni dei cittadini segnalati a Federconsumatori. 1.602 le pratiche avviate.

Call center plurimandatari e società web a caccia di utenti insoddisfatti

I tentativi di truffa sono attribuibili spesso ai cosiddetti call center plurimandatari che offrono servizi a più di una compagnia telefonica. In altri casi ricorrono alla truffa le società specializzate nella ricerca sul web degli utenti insoddisfatti o intenzionati a cambiare gestore.

Sono i più appetiti dalle compagnie telefoniche perché sono quelli sui quali si possono spuntare le maggiori possibilità di successo nel vendergli il nuovo pacchetto.

La telefono truffa non è nuova, ma è sicuramente sperimentata, funziona. Per non farsi prendere al’amo anche il consiglio è sempre lo stesso: diffidare, diffidare, diffidare.

A chi ci spaventa con lo spettro di un aumento tariffario proponendoci facili alternative rispondere con un cortese ma netto rifiuto, prima di salutare e speditamente riattaccare. (fonte Corriere della Sera)