Tenta di far uccidere la madre da un’amica perché non si era riuscita a laureare

Pubblicato il 27 Giugno 2010 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

I carabinieri che indagano sul tentativo di omicidio di Paola Berselli, di 56 anni, avvenuto a Bordighera, hanno arrestato anche la figlia della donna aggredita, F.B., di 26 anni, accusata di essere la mandante dell’aggressione. A coinvolgerla è  stata l’autrice del tentativo di assassinio, Chiara Cortese Pellin, di 29 anni, sua amica, che ha confessato dopo l’arresto.

Agli investigatori avrebbe spiegato di essere giunta a Bordighera da Milano, dove risiede, con l’intenzione di uccidere la donna, anche lei milanese ma con una casa in Riviera, su mandato dell’amica. Il movente sarebbe in parte economico e in parte legato a dissaporti tra madre e figlia legati ai risultati degli ultimi esami universitari: la ragazza infatti non riusciva a spiegare alla madre di non essersi riuscita a laureare.

Secondo quanto trapelato, quello di Bordighera sarebbe stato solo l’ultimo di altri due tentativi di uccidere la madre da parte della figlia. I due precedenti, a quanto sembra, sarebbero falliti perche’ le persone incaricate si sarebbero tirate indietro all’ultimo momento. La madre è sfuggita alla morte grazie alla prontezza di riflessi. Appena ha capito le intenzioni della amica della figlia ha trovato il modo di parare i colpi inferti con un coltello da cucina e un pestacarne. E’ stata colpita di striscio alla testa ma e’ riuscita a mettere in fuga la Pellin. Si è fatta medicare al pronto soccorso per una ferita guaribile in pochi giorni e ha denunciato l’aggressione ai carabinieri facendo il nome della giovane.