Teologo gay Charamsa lascerà omosessuale con marito è troppo

Padre Federico Lombardi

CITTA’ DEL VATICANO – “Indebita pressione mediatica”: il Vaticano, per bocca del portavoce della sala stampa, padre Federico Lombardi, bolla così l’intervista rilasciata da monsignor Krystzof Charamsa, che al Corriere della Sera ha dichiarato la propria omosessualità.

“Certamente monsignor Charamsa non potrà continuare a svolgere i compiti precedenti presso la Congregazione per la dottrina della fede e le università pontificie, mentre gli altri aspetti della sua situazione sono di competenza del suo Ordinario diocesano”, ha detto padre Federico Lombardi riguardo ai ruoli di ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale vaticana e docente di teologia alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum a Roma svolti da Charamsa.

Lombardi condanna anche “la scelta di operare una manifestazione così clamorosa alla vigilia della apertura del sinodo sulla famiglia (che si aprirà il 4 ottobre per chiudersi il 25 ottobre, ndr) appare molto grave e non responsabile, poiché mira a sottoporre l’assemblea sinodale a una indebita pressione mediatica”.