Trifone Ragone e Teresa Costanza, quella domanda a Ruotolo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2015 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA
Teresa Costanza e Trifone Ragone

Teresa Costanza e Trifone Ragone

PORDENONE – Teresa Costanza e Trifone Ragone sono stati uccisi il 17 marzo del 2015 mentre erano in macchina in una palestra di Pordenone. Per il delitto è indagato proprio Giosuè Ruotolo, ex commilitone di Ragone. Ma sul movente è ancora mistero. L’ultima ipotesi, come riporta il settimanale Giallo, è quella di un amore gay non corrisposto. L’ipotesi dell’amore dei due ragazzi (al vaglio degli inquirenti) è stata resa nota dallo stesso avvocato difensore di Ruotolo.

Scrive Giallo: “L’indiscrezione circa la presunta omosessualità di Giosuè Ruotolo è stata raccolta all’interno della caserma in cui il militare era di stanza. Ora, infatti, è stato trasferito presso un’altra struttura. Sarebbero stati i suoi ex commilitoni a fare queste importanti confidenze. Gli inquirenti hanno cercato di saperne di più Pordenone riguardo a queste voci”. E ancora: “Durante un lungo interrogatorio, infatti, Giosuè sarebbe stato sottoposto a una raffica di domande inerenti la sfera sessuale. Oltre a metterlo al corrente sui dubbi dei commilitoni circa la sua virilità, a Ruotolo sono state poste domande riguardanti le abitudini sessuali con la propria compagna, Rosaria”.

“Non potendo tralasciare alcuna eventualità, in questa fase dell’indagine, era inevitabile che i pm vagliassero tutte le ipotesi possibili, compresa questa. Sì, ci risulta stiano lavorando anche su questa pista ma quella di un amore non corrisposto di Giosuè nei confronti di Trifone appare davvero un’ipotesi fantasiosa – ha sottolineato il legale di Ruotolo –. A cominciare dal fatto che risulta sguarnita di qualsiasi corredo probatorio. Fino ad oggi non ci sono elementi che vadano in quella direzione, non risulta che alcuna delle persone sentite, né i commilitoni nè altri testimoni, abbiano rilasciato dichiarazioni utili a comprovare questa tesi”.