Terremoto Centro Italia, bufale web: tutte le notizie a cui non credere

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2016 - 20:28 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Centro Italia, bufale web: tutte le notizie a cui non credere

Terremoto Centro Italia, bufale web: tutte le notizie a cui non credere (Foto Ansa)

ROMA – Dal caldo anomalo come concausa al finto messaggio della Protezione civile che invita tutti ad uscire subito di casa perché stanno per arrivare altre scosse: sono molte le bufale girate sul web o via chat durante o dopo il terremoto di mercoledì 26 ottobre. Le ha raccolte Fabio Grandinetti su L’Espresso.

Si va dagli ignoranti ai complottisti, fino ai veri e propri sciacalli, come quelli che hanno fatto girare su Whatsapp un messaggio falsamente attribuito alla Protezione civile in cui si diceva: “Fate le borse e uscite perché sono previste forti scosse per le prossime ore”. Tanto per creare panico in una situazione già difficile, in un territorio già provato dal sisma del 24 agosto e in cui il maltempo di mercoledì ha aggiunto guai ai guai.

Naturalmente non sono mancati le immancabili dietrologie che davano la colpa al governo. Alla seconda scossa, infatti, inizialmente si è parlato di 6.2 gradi della scala Richter, poi di 5.9. E qualcuno, un certo @nicoloteti, ha scritto su Twitter:

Il magnitudo da 6.2 la TV lo ha subito cambiato in 5.9, semplicemente perché sopra il 6.0 i danni li paga lo stato. FATE SCHIFO!

Eppure, come spiega Grandinetti su L’Espresso, il risarcimento dei danni non si calcola in base alla magnitudo (scala Richter), bensì sull’intensità e i danni prodotti (scala Mercalli) dal terremoto. Due dati differenti. I complottisti, sottolinea L’Espresso, fanno riferimento al decreto legge del 2012, con cui il governo Monti escludeva l’intervento statale per i danni subiti da fabbricati. Una direttiva eliminata pochi mesi dopo.

A qualcuno non è parso vero di poter usare il terremoto per prendere di mira Virginia Raggi, la sindaca che si sta guadagnando il maggior numero di prime pagine nella storia dei sindaci.

Visto che diversi Comuni hanno deciso la chiusura delle scuole per giovedì 27 ottobre per verifiche e controlli, qualcuno ha diffuso sul web la bufala che lo stesso fosse stato deciso per Roma. Ma era falso, ed è dovuta intervenire la stessa Raggi per smentire la bufala.

Infine, una perla di ignoranza: su Twitter antonella petretto @petrettoanto ha scritto:

Il caldo afoso di questi giorni era troppo strano, il cielo grigio e vento caldo…non so se è collegato, ma fa pensare..#Terremoto

Dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia smentiscono qualunque collegamento. Il caldo anomalo di quest’anno può essere legato al surriscaldamento globale e all’inquinamento, ma con i terremoti, almeno con quelli, non c’entra nulla.