Terremoto Macerata: nuova scossa 4.4 avvertita a Ussita, Visso, Camerino, Tolentino VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2016 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Marche: nuova forte scossa

Terremoto Marche: nuova forte scossa

ANCONA – Una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita nelle Marche poco dopo le 10 di giovedì 27 ottobre. La scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata nella zona di Castel Sant’Angelo sul Nera dalla rete sismica dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma si è sentito distintamente anche ad Ancona. “Ecco, ne sta facendo un’altra. Non ci lascia, non ci abbandona…“: avverte distintamente la nuova scossa di terremoto, alle 10:23, il sindaco di Preci, Fabrizio Bellini, mentre è al telefono con l’ANSA. “E’ la paura della gente il primo problema”, dice Bellini, che dalla prima scossa di ieri ha dovuto chiudere il centro operativo comunale, inagibile, e trasferire soccorsi e assistenza al locale Centro Caritas. “Abbiamo dato assistenza – riferisce il sindaco – a oltre 150 persone. E trovare un ricovero per questa gente adesso è la prima delle emergenze”.

Le altre emergenze di Preci “si stanno risolvendo: le strade che portano da noi – spiega Bellini – sono state liberate nelle ultime ore dai vari massi caduti sulla carreggiata, e la corrente elettrica salta solo in concomitanza con le scosse ma poi ritorna. Questo è importante perchè abbiamo una grossa azienda di prosciutti che deve salvaguardare la sua produzione”.

“Il centro di Sant’Angelo sul Nera è tutto zona rossa. Lo stiamo chiudendo”, dice il sindaco Mauro Falcucci al termine di un sopralluogo fatto in mattinata. “Prepareremo l’ordinanza e poi sarà chiuso tutto con il nastro bianco e rosso” ha detto il sindaco mentre la terra continua a tremare. Falcucci ha parlato di “danni importanti al 90 per cento di Castel Sant’Angelo”.

E’ un disastro: abbiamo credo l’80% delle abitazioni inagibili, e con le nuove scosse la gente sta cedendo psicologicamente”. Il sindaco di Ussita Marco Rinaldi lascia per un attimo il breefing con i vigili del fuoco per spiegare che il suo paese ”è devastato”. Anche la sede provvisoria del Municipio, dove ci eravamo sistemati dopo il sisma di agosto, è inagibile: abbiamo spostato gli uffici in una tenda”. Gli abitanti, circa 200, ”dovremmo sistemarli nei bungalow del campeggio”.

La terra è tornata a tremare, e ha tremato con forza la sera di mercoledì 26 ottobre: tre violente e lunghe scosse, la prima alle 19:11 di magnitudo 5.4, la seconda di magnitudo 5.9 alle 21:18, ennesime repliche del sisma che il 24 agosto ha raso al suolo Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto. Poi, verso mezzanotte, una terza scossa di magnitudo 4.6. Una notte lunghissima per le centinaia, forse migliaia di sfollati ancora da contare nelle strutture di accoglienza, in tenda, nei prefabbricati del sisma del ’97, in alloggi di fortuna o a bordo delle automobili. Neanche la pioggia incesante ha dato tregua.