Testamento biologico, registro telematico arriva a Roma. Mina Welby: “Felice”
Pubblicato il 25 Giugno 2014 - 21:42 OLTRE 6 MESI FA
Ignazio Marino (Foto LaPresse)
ROMA – Il registro per il testamento biologico è arrivato il 25 giugno a Roma. L’assemblea capitolina ha approvato la delibera di proposta popolare che prevede di istituire il Registro Telematico dei Testamenti Biologici presso l’Ufficio Comunale di Stato Civile. E per la prima firmataria Mina Welby, moglie di Piergiorgio, dal Campidoglio parte un “segnale al Parlamento” affinché approvi una legge nazionale sul tema.
Ignazio Marino, sindaco di Roma, ha parlato di “un segno di civiltà”. Ogni cittadino di Roma potrà quindi esprimere la propria volontà di essere o meno sottoposto a trattamenti sanitari in caso di malattia o lesione cerebrale irreversibile o invalidante, o in caso di malattia che costringa a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione.
L’iscrizione al Registro consente l’archiviazione delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari espressi dai cittadini e può essere richiesta da tutti i residenti del Comune di Roma – il venir meno della situazione di residenza nel Comune non comporta la cancellazione dal Registro.
A votare contro il testamento biologico i consiglieri Gianluigi De Palo (CittadiniXRoma), Fabrizio Ghera (Fratelli d’Italia), Marco Pomarici (Ncd), Dario Rossin (Forza Italia). I quattro astenuti sono invece della maggioranza, ovvero il presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti (Pd), Massimo Caprari (Centro democratico), Alfredo Ferrari (Pd) e Maurizio Policastro (Pd). Il M5s ha votato favorevolmente come anche il capogruppo di Ncd Sveva Belviso e il consigliere della Lista Marchini Alessandro Onorato.
Si dice felice Mina Welby, moglie di Piergiorgio, malato di distrofia muscolare, paladino del diritto all’autodeterminazione del malato che chiese e ottenne di essere aiutato a morire nel 2006:
“Piergiorgio in un forum parlava di una zattera e credo che questa zattera è approdata in Campidoglio, lui sarebbe felice”, aggiunge.
Ad accogliere favorevolmente il via libera del consiglio anche i radicali con il consigliere comunale Riccardo Magi che ha dichiarato:
“E’ un traguardo importante per i romani e anche per le istituzioni capitoline, ma anche una conquista di civiltà tutt’altro che simbolica per la Capitale”.
