Torino, “L’ordine paghi l’avvocato d’ufficio”

Pubblicato il 11 Gennaio 2012 - 18:38 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Lo Stato non dovrebbe piu' pagare le spese processuali agli imputati indigenti: il ''gratuito patrocinio'', cosi' come viene chiamato, dovrebbe essere a carico dell'Ordine degli avvocati.

A lanciare la proposta e' il pm Andrea Padalino, in servizio alla procura di Torino,che ha commentato cosi' il provvedimento con cui un giudice ha accordato al difensore di un uomo processato per tentato omicidio 5.081 euro a copertura della parcella.

''E' giusto – ha detto Padalino – che tutti abbiano il diritto ad avere un difensore, anche chi non ha i mezzi per pagarne uno. Ma a provvedere dovrebbe essere l'Ordine degli avvocati, in modo che non si gravi sulla collettivita'''.

''I soldi risparmiati dall'amministrazione – ha aggiunto il magistrati – potrebbero essere impiegati per altri scopi come, per esempio, l'assunzione di nuovo personale negli uffici giudiziari''.

Il processo, terminato nel 2009 con una condanna a cinque anni e mezzo di carcere, riguardava il caso di un giovane ridotto in fin di vita dopo essere stato colpito con un pressa rifiuti, all'uscita di un fast food, dopo un diverbio.