TRENTO – Respinta dalla donna di cui era innamorata, ha iniziato a perseguitarla, prima al telefono, poi di persona: la vicenda di stalking, tutta al femminile, riguarda una donna sudamericana, condannata ieri a Trento a 13 mesi di carcere, con pena sospesa, e un’italiana.
Le due si erano conosciute per amicizie comuni, poi erano iniziate le avances, respinte, alle quali avevano fatto seguito chiamate gentili e dolci sms da parte dell’innamorata. L’amata pero’, secondo quanto ricostruito in Tribunale, non cedeva, se non con risposte gentili, che ha spiegato di avere usato per cercare di calmare quella che stava diventando una sorta di ossessione.
L’innamorata infatti era passata a pedinamenti e a scene di gelosia, talvolta di rabbia, che avevano indotto la vittima a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine e a querelare l’amica sudamericana. In una di queste occasioni l’aspirante fidanzata era stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale.