Treviglio: Manuela Guerini uccisa dalla figlia 15enne in una lite (forse per le faccende di casa)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2021 - 11:56 OLTRE 6 MESI FA
Treviglio: Manuela Guerini uccisa dalla figlia 15enne in una lite (forse per le faccende di casa)

Treviglio: Manuela Guerini uccisa dalla figlia 15enne in una lite (forse per le faccende di casa) (Foto Ansa)

Manuela Guerini è stata uccisa dalla figlia di 15 anni a Treviglio (provincia di Bergamo). Dalle prima indiscrezioni, riportate dai quotidiani locali e dall’Ansa, la lite fatale sarebbe stata generata da una lite domestica. Un banale litigio sulle faccende di casa. E’ stata la stessa ragazza a chiamare i soccorritori.

Treviglio: Manuela Guerini uccisa dalla figlia per una lite domestica

Un lavoro di casa non eseguito sarebbe all’origine della lite che a Treviglio è culminata con l’uccisione di Manuela Guerini. L’impiegata di 43 anni è stata ferita a morte dalla figlia quindicenne. È quanto emerso, scrive l’Ansa, dalle dichiarazioni rese spontaneamente dalla ragazzina ai carabinieri di Treviglio e Bergamo. Rimproverata, la quindicenne avrebbe afferrato il coltello da cucina e colpito la mamma al petto, uccidendola.

La 15enne chiama i soccorsi dopo aver accoltellato la mamma

“Ho bisogno di aiuto, ho fatto del male alla mamma”. Con queste parole ha chiesto aiuto al 112 la ragazzina che a Treviglio ha ucciso in casa sua la mamma Manuela Guerini, di 43 anni, sferrandole una coltellata al petto. E’ stata la stessa ragazzina a chiamare i soccorritori: alla casa di via Bernardino Butinone sono arrivati i mezzi del 118, ma per la mamma, impiegata in uno studio di commercialista della città, non c’è stato nulla da fare.

La quindicenne era in stato di choc: è stata sentita dai carabinieri con il supporto di un esperto e poi trasferita in una comunità protetta, come disposto dalla Procura dei minorenni di Brescia, competente anche per la Bergamasca. La notizia della morte della donna ha destato grande cordoglio a Treviglio, anche perché madre e figlia vivevano in pieno centro.

In passato pare vi fossero già stati dei dissidi in casa, ma mai nulla che lasciasse presagire un epilogo così drammatico. Nel cortile di via Butinone dove vivevano mamma e figlia abitano anche altre 5 famiglie, ma nessuno si sarebbe accorto di nulla. “Questa è una notizia che colpisce profondamente tutta la comunità: un dramma familiare di fronte al quale non ci sono parole”, ha detto il sindaco Juri Imeri