Tubercolosi, altri due bambini contagiati al Gemelli

ROMA, 22 AGO – Sono in tutto tre i bambini contagiati al Policlinico Gemelli da una infermiera malata di Tbc. Le ultime analisi confermano due nuovi casi che si aggiungono alla bambina ricovera al Bambino Gesu. Le famiglie sono state gia’ informate.

”A seguito dei contatti fino ad ora effettuati – rende noto la regione Lazio – sono risultati positivi al test di diagnosi immunologica due neonati, le cui famiglie sono state immediatamente informate. L’unita’ di coordinamento, attraverso i suoi esperti precisa che la positivitra’ al test non significa malattia ma esprime l’avvenuto contatto con il bacillo della tubercolosi.

Pertanto – aggiunge la Regione – sui due neonati sono stati gia’ programmati ulteriori controlli e sara’ proposta la profilassi prevista dal protocollo definito dall’unita’ di coordinamento. La profilassi, definita anche dalle linee guida internazionali, evita il rischio di sviluppare la malattia e a seguito dell’avvenuto contato con il microbatterio”.

”I due bambini risultati positivi al test stanno bene, sono in buone condizioni e il referto delle radiografie toraciche a cui sono stati sottoposti e’ negativo”. Lo ha detto il direttore dell’Uoc di Neonatologia del Policlinico Gemelli di Roma Costantino Romagnoli, nel corso della conferenza stampa convocata in Regione dalla governatrice del Lazio Renata Polverini, sulla vicenda dell’infermiera del policlinico Gemelli affetta da Tbc. A quanto si e’ appreso, i bambini sarebbero entrambi romani.

”I bimbi non sono ammalati, ma sono risultati ‘latenti’ – ha aggiunto – Se non fossero sottoposti da subito a una profilassi, come invece avvera’, potrebbero sviluppare la malattia. Un bambino positivo alla Tbc – ha specificato il medico – non e’ contagioso, non e’ ammalato”.

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