Uccide la moglie e simula un incidente stradale. Arrestato

Pubblicato il 16 Maggio 2010 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

Quasi un delitto perfetto: sembrava un incidente stradale, uno dei tanti che accadono, con esiti spesso mortali, nella zona periferica di Reggio Calabria, con un terreno particolarmente aspro.

E invece dalle ricostruzioni degli investigatori è risultato che la scena dell’incidente nascondeva tutt’altro: un delitto in famiglia.

Con l’accusa di omicidio la squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato un operaio forestale dell’Afor, Giovanni Antonio Iaria, di 48 anni.

L’uomo è accusato di avere ucciso la moglie Francesca Gattuso, di 38 anni, e di avere poi tentato di fare passare il delitto per un incidente stradale.

Il cadavere carbonizzato della donna è stato scoperto nella tarda serata di ieri nell’abitacolo dell’auto della coppia in una scarpata sulla strada che da Santa Venere conduce ad Arcolea.

Sul luogo oltre ai poliziotti sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Non c’è voluto molto per capire che diverse cose sulla scena di quel sinistro non quadravano. Tutto è diventato più chiaro per gli investigatori quando sono andati negli ospedali riuniti della città dove, da qualche ora, era stato ricoverato il marito della donna con escoriazioni, graffi e ustioni e una prognosi di ricovero per alcuni giorni.

Durante l’interrogatorio, l’uomo ha raccontato di avere perso il controllo dell’auto ma, procedendo nella sua ricostruzione, ha messo in evidenza diverse incongruenze e non è riuscito a fornire indicazioni plausibili sulla dinamica dell’incidente stradale.

Gli investigatori che nel frattempo avevano raccolto sul posto acluni elementi di prova, hanno arrestato l’uomo che si trova adesso piantonato nel reparto penitenziario dell’spedale.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Francesco Tripodi, intanto si stanno concentrando sull’individuazione del movente dell’assassinio.