Udine, il carabiniere Bruno Luraghi si spara nel suo ufficio in caserma

Pubblicato il 20 Marzo 2013 - 13:44| Aggiornato il 24 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

UDINE – Bruno Luraghi, carabiniere di 57 anni, si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa nel suo ufficio nella caserma di viale Trieste, a Udine, sede del Comando provinciale dell’Arma.

Il militare, originario di Milano, era Luogotenente comandante del Nucleo informativo. Stando alle prime ricostruzioni, Luraghi è entrato in caserma mercoledì 20 marzo, intorno alle ore 8.00 ed è andato nel suo ufficio, dove si è sparato con la pistola di ordinanza. Nessuno dei commilitoni ha sentito il rumore dello sparo.

L’uomo avrebbe lasciato alcuni fogli scritti in cui si scusa per il gesto, senza spiegare i motivi che lo hanno portato a tanto e chiedendo anche di venire cremato.

Sul posto si sono recati il Procuratore Aggiunto della repubblica di Udine, Raffaele Tito, il pm di turno, Lucia Terzariol e il medico legale, Carlo Moreschi. Il corpo è stato portato nella cella mortuaria dell’ospedale, dove mercoledì pomeriggio verrà effettuato un esame medico-legale esterno.