Vacanze: 1 italiano su 5 cerca cucina italiana all'estero

Pubblicato il 8 Agosto 2011 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un italiano su cinque (il 20%) e' un irriducibile della cucina tricolore e, anche all'estero, non rinuncia a mangiare le specialita' nazionali. Lo rileva un sondaggio della Coldiretti che mostra come il 70% preferisce provare i piatti del posto, il 6% si orienta sul cibo 'globalizzato' come gli hamburger e il 4% mangia quello che capita.

''L'analisi evidenzia il forte attaccamento degli italiani alla propria tradizione gastronomica'' afferma la Coldiretti, mettendo pero' in guardia i piu' affezionati alla cucina tricolore dalla 'pirateria agroalimentare': due piatti presentati come italiani su tre, all'estero, contengono infatti ingredienti che nulla hanno a che fare con il nostro Paese.

Il fatturato globale del Made in italy taroccato ammonta, secondo l'associazione agricola, a 60 miliardi di euro, piu' del doppio del valore delle esportazioni originali. I Paesi nei quali sono piu' diffuse le imitazioni sono Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti dove, per esempio, solo il 2% dei consumi di formaggio di tipo italiano sono soddisfatti con le importazioni dall'Italia.