Veddasca (Varese): è dell’imprenditore Giorgini il cadavere trovato in un burrone

E’ stato alla fine trovato morto Aurelio Giorgini, l’imprenditore milanese di 64 anni scomparso il 24 marzo scorso dopo essere uscito dalla sua seconda casa di Graglia (Varese) diretto in Ticino.

Il suo cadavere, riconosciuto da una vite ortopedica nella gamba anche se in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato accanto alla carcassa della sua Smart in fondo ad un burrone vicino a Cadero, in Val Veddasca (Varese).

Per l’identificazione certa si attende la conferma definitiva dalla comparazione del Dna. Ma anche l’auto corrisponde a quella di Giorgini per colore e modello.

L’uomo era sparito misteriosamente la mattina del 24 marzo scorso. Secondo una prima ricostruzione, per precipitare in quel modo la Smart sarebbe dovuta passare dall’unico punto della strada non protetto da guardrail, infilandosi nello stretto spazio tra un albero e il parapetto.

Anche per questo c’è il sospetto che si tratti di omicidio:  Giorgini, impegnato nel settore sanitario con Milano e la Svizzera, qualche tempo prima della sua scomparsa avrebbe ricevuto minacce da parte di alcuni ex soci per questioni economiche.

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