Ventotene: crolla parete rocciosa, due ragazze morte

Pubblicato il 20 Aprile 2010 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA

Uno scorcio di Ventotene

Due ragazze di 14 anni sono morte a Ventotene e un ragazzo è rimasto ferito per il crollo di una parete rocciosa. Le due vittime si chiamano Sara Panuccio e Francesca Coconnello.

Si tratta di tre giovani di un campo scuola delle medie “Anna Magnani” di Roma, che si trovavano sulla spiaggia di Cala Rossano, poco lontano dal porto. Sul posto i carabinieri.

Una delle due ragazze è morta sul colpo, l’altra è stata rianimata sul posto ma non ce l’ha fatta.

Le vittime, secondo quanto detto dalla Protezione civile, si trovavano sulla spiaggia, accanto al porto, in una zona non interdetta, quando la parete rocciosa è crollata.

La Protezione civile sta mandando nell’isola due elicotteri: uno con a bordo volontari per aiutare nei soccorsi e un altro per aiutare i ragazzi della scuola media “Anna Magnani” a rientrare quanto prima a Roma e raggiungere le loro famiglie.

Sindaco. “E’ una tragedia – dice il sindaco di Ventotene, Giuseppe Assenso – Ho soccorso io le ragazze: sono accorso immediatamente sul posto, sono un medico, ho tentato io di rianimare le due vittime. Il ferito è un ragazzo. Ha una frattura scomposta a una gamba, è stato portato in elicottero in ospedale. Non è in pericolo di vita. La parete rocciosa che è crollata non aveva mai dato segni di cedimento, è una tragedia del tutto inaspettata. L’ufficio tecnico era intervenuto in altre zone rocciose ma non lì”. “E’ una tragedia”, ripete Assenso tra le lacrime.

Accompagnatore. “Ho visto due enormi massi di tufo staccarsi all’improvviso dalla parete rocciosa – racconta  Matteo Valle geologo e accompagnatore della Mediterranea Viaggi che stava con gli studenti sulla spiaggia di Cala Rossano – Ho visto quei massi travolgere le ragazze. I massi di tufo sono caduti perpendicolarmente alla spiaggia, una spiaggia che l’amministrazione comunale considera sicura. Il crollo è avvenuto istantaneamente, niente lasciava presagire una cosa di questo tipo”.

Tour operator. “I ragazzi erano sulla spiaggia – spiega Rosa Magiar, titolare della Mediterranea Viaggi che ha accompagnato i 42 ragazzi della scuola media romana nell’isola – durante la consueta visita al Porto romano si erano comportati bene e per questo avevano ricevuto come premio la possibilità di passeggiare a Cala Rossano. Uno dei nostri accompagnatori, che era con gli studenti e ha visto la terribile scena è sotto shock”.

Polverini. Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Il governatore si sta recando sul posto per portare solidarietà e vicinanza delle istituzioni alle famiglie e per accertare con i tecnici della Regione lo stato di dissesto ai fini della definizione di un intervento di carattere finanziario.