Molesta sedicenne anoressica all’ospedale Niguarda di Milano

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2016 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA
Molesta sedicenne anoressica all'ospedale Niguarda di Milano

Molesta sedicenne anoressica all’ospedale Niguarda di Milano

MILANO – Molesta sedicenne all’ospedale Niguarda di Milano: arrestato un uomo italiano di 45 anni, con un precedente specifico avvenuto nel 2003. L’uomo, Raffaele Sarcina, di Foggia, è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale dagli agenti del commissariato Greco-Turro. E’ accusato di aver palpeggiato una sedicenne in cura nell’ospedale per problemi di anoressia. 

 

L’episodio risale al 3 febbraio scorso: secondo l’accusa Sarcina avrebbe seguito la sedicenne nel bagno del reparto (che non si chiude dall’interno per garantire la sicurezza delle pazienti) e l’avrebbe palpeggiata per alcuni secondi. La ragazza è riuscita a divincolarsi e a urlare mettendo in fuga l’aggressore. Fondamentali le immagini del corridoio dell’ospedale che hanno rivelato un altro palpeggiamento avvenuto quel giorno in un altro reparto e che non gli è stato contestato perché non è stata ancora rintracciata la vittima.

LA VIOLENZA SESSUALE IN ITALIA – Secondo i dati dell‘Istat (l’Istituto superiore di statistica) sono 652mila le donne che hanno subito stupri in Italia e 746mila le vittime di tentati stupri. Le donne straniere sono molto più soggette a stupri e tentati stupri (7,7% contro 5,1%). Le donne che subiscono più violenze sono le moldave (37,3%), seguite dalle rumene (33,9%) e dalle ucraine (33,2%).

Il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente. Gli autori di molestie sessuali sono invece degli sconosciuti nella maggior parte dei casi (76,8%). Una donna su dieci ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni. Considerando il totale delle violenze subìte da donne con figli, aumenta la percentuale dei figli che hanno assistito ad episodi di violenza sulla propria madre.

Le donne separate o divorziate sono più spesso vittime di violenze fisiche o sessuali rispetto alle donne sposate o single. Critica anche la situazione delle donne con problemi di salute o disabilità: una su tre ha subìto violenze fisiche o sessuali. Inoltre tra di loro il rischio di subire stupri o tentati stupri è doppio.