Viterbo, al via processo contro gemelli accusati di pedofilia

Pubblicato il 11 Gennaio 2010 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA

Inizierà nella mattinata di martedì 12 gennaio il processo a carico di due fratelli gemelli sardi di 47 anni, accusati di aver compiuto atti di pedofilia ai danni di tre bambine che all’epoca dei fatti avevano 5, 8 e 10 anni. Le piccole erano figlie di Cesare Zaba e nipoti del Fratello Loriano.

Le violenze sessuali, secondo l’accusa, si sono protratte per oltre 6 mesi, a cavallo tra il 2006 e il 2007. Il padre delle bambine, Cesare Saba, residente a Bognoregio, fu arrestato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Viterbo al termine delle indagini che portarono alla scoperta di uno dei più turpi episodi di pedofilia degli ultimi anni.

Il fratello Loriano, residente da anni in Austria, fu invece preso alcune settimane dopo, non appena sceso dal treno con il quale era tornato in Italia per trascorrere un periodo di vacanza proprio nell’abitazione delle bambine. Sono entrambi imputati di violenza sessuale su minori.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, gli episodi di pedofilia avvenivano quando la mamma delle bambine era assente o quando i due fratelli, con dei pretesti, riuscivano ad appartarsi con loro. Il processo sarà in larga misura basato sui risultati degli incidenti probatori eseguiti sulle bambine, durante i quali, con l’ausilio degli assistenti sociali e di uno psicologo, avrebbero ricostruito dettagliatamente gli abusi cui venivano sottoposte dal padre e dallo zio.