WindJet, Codacons chiede maxi risarcimento da 5,5mln di euro all’Enac

Pubblicato il 3 Gennaio 2013 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA
Windjet, Codacons chiede maxi risarcimento da 5,5mln di euro all’Enac

ROMA -Il Codacons lancia il maxi ricorso per 5,5 milioni di euro all’Enac nel caso WindJet. L’associazione dei consumatori ha depositato al Tar un ricorso contro Enac e Ministero dei Trasporti di 5527 utenti. Ogni utente chiede 1000 euro ciascuno di risarcimento, un totale di circa 5,5 milioni di euro,  per i disagi patiti a causa del blocco dei voli WindJet dello scorso agosto.

Il Codacons spiega: “L’Enac nella qualità di Ente ”controllore” per l’Aviazione Civile, sapeva da marzo che la situazione di WindJet era drammatica. Il crack di ferragosto era tutt’altro che imprevisto ed imprevedibile per chi, come l’Enac aveva da tempo instaurato un’intensa attività di monitoraggio, senza però adottare idonee misure anche inibitorie volte ad evitare il crack prima e l’aggravarsi dei disservizi dopo”.

L’associazione spiega nel ricorso: ”Il principale responsabile dello stato di crisi determinatosi non può che essere individuato nell’Enac, nel suo sempre maggiore ruolo di Vigilanza che, nel caso di specie, si è limitato ad un asserito riscontro formale della presenza di un accordo (quello con Alitalia), senza però caratterizzare il suo operato da un’attenta istruttoria”.

Nel ricorso si legge: ”Dunque l’Enac ben avrebbe potuto, e dovuto, inibire a WindJet di operare nel mercato, se non previo rilascio di idonee garanzie, anche tenendo conto del ruolo di Alitalia nella procedura di acquisizione, e comunque, quantomeno, bloccare la vendita dei biglietti (venduti, fino ai primi giorni di agosto, con addirittura proposte di assicurazioni aggiuntive) e rendere noti i rischi ai quali sarebbero andati incontro gli acquirenti”.