MILANO – I militari della sezione di grafia e fonica del Ris di Parma, al termine della comparazione tra il furgone ripreso dalle telecamere di sorveglianza a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010, giorno in cui Yara scomparve, scrivono che “alla luce degli elementi emersi”, mentre “non è stato possibile stabilire, a causa della bassa definizione delle immagini, la marca e il modello del mezzo ripreso il giorno 26.11.2010 nel comune di Bremate” da alcune telecamere, “il mezzo ripreso il giorno 26.11.2010 nel comune di Brembate di Sopra dalle telecamere della “‘Banca di Credito Cooperativo di Sorisole”, dell’arca di servizio “Shell”, della ditta “Polynt” telecamera è identificabile in un autocarro marca Iveco modello Daily”.
Si è quindi – si legge negli atti dell’inchiesta conclusa nei giorni scorsi sul muratore di Mapello – “accertata una identificazione probabile tra il mezzo ripreso e l’autocarro Iveco Daily passo 3450 targato CH 605 NZ di proprietà di Bossetti Massimo”. Successivamente i militari del Ros hanno controllato duemila mezzi che potevano avere le stesse caratteristiche, li hanno fotografati restringendo la rosa a pochi esemplari i cui conducenti sono stati sentiti e sono risultati estranei alla vicenda. Da qui sono giunti all’identificazione del mezzo con quello di Bossetti. .