Blackberry a New Dehli: “Sulla privacy collaboriamo ma nella tutela dei clienti”

Pubblicato il 13 Agosto 2010 - 14:59 OLTRE 6 MESI FA

Blackberry darà la massima collaborazione al Governo indiano per garantire la sicurezza nazionale ma anche tutela dei ”legittime esigenze dei clienti e delle società”. Lo precisa Rim (Research In Motion), che gestisce i servizi sms di Blackberry sottolineando che, contrariamente alle voci che circolano, non ci sarà nessuna modifica all’architettura di sicurezza che è uguale in tutti i paesi del mondo.

L’azienda ”cerca veramente di essere il più possibile cooperativa con i governi, nello spirito di supportare i requisiti di sicurezza giuridica e nazionali, preservando al contempo i bisogni legittimi dei cittadini e delle imprese” sottolinea in una nota Rim.

”L’architettura di sicurezza – spiega Rim – è la stessa in tutto il mondo e Rim non ha davvero alcuna capacità di fornire chiavi di crittografia ai propri clienti”. La crittografia inoltre, sottolinea Rim, ”è utilizzato in maniera pervasiva nella VPN ( Virtual Private Network, reti private con collegamenti che necessitano di autenticazione per garantire che solo gli utenti autorizzati vi possano accedere) su reti cablate e wireless, al fine di proteggere le imprese e le comunicazioni dello Stato”.

Rim non entra nei dettagli delle sue discussioni con il governo indiano ma sottolinea di aver ”indicato nettamente ed esplicitamente che tutte le capacità fornite alle compagnie telefoniche per scopi di accesso legali” sono legate ad alcuni principi. Innanzitutto, ”le facoltà dei ‘carrier’ devono essere limitate al rigoroso contesto dell’accesso legale e ai requisiti di sicurezza nazionale, secondo le leggi del paese e le regole di diritto”.

Inoltre, ”le operatività dei ‘carrier’ devono essere neutrali sia dal punto di vista della tecnologia che da quello della vendita, tali da non permettere un accesso al consumer service di BlackBerry migliore di quello che gli altri carrier ed il legislatore già impongono ai concorrenti della Rim e sulle altre imprese di comunicazione”.

Infine, dopo aver ribadito che non ci saranno cambiamenti nell’architettura di sicurezza, Rim ribadisce di ”mantenere uno standard globale coerente per i requisiti di accesso legittimo, che non include accordi speciali per i paesi specifici”.