Brasile. Scelti i membri della “commissione verità” contro la dittatura

Pubblicato il 11 Maggio 2012 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA

RIO DE JANEIRO – La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha designato le sette persone che, a partire dalla prossima settimana, comporranno la Commissione della verita’, creata recentemente dal Parlamento per indagare sulle violazioni dei diritti umani commesse durante la dittatura militare (1964-1985). Lo ha annunciato il portavoce della presidenza della Repubblica, Thomas Traumann.

Tra i membri della Commissione figura anche Rosa Maria da Cunha, che fu l’avvocato della Rousseff all’inizio degli anni ’70, quando l’attuale capo di Stato venne torturata per 22 giorni e tenuta in carcere per quasi tre anni dal regime militare. Gli altri componenti sono l’ex ministro della Giustizia del governo Cardoso (1995-2002), Jose’ Dias, l’ex procuratore generale del governo Lula (2003-2010), Claudio Fontenles, il ministro del Tribunale superiore di giustizia, Gilson Dipp, la psicanalista Maria Rita Kehel, l’avvocato e scrittore Jose’ Paulo Cavalcanti Filho e il presidente della Commissione internazionale indipendente di investigazioni dell’Onu per la Siria, Paulo Pinheiro.

La nomina dei sette membri sara’ ufficializzata nel corso di una cerimonia, mercoledi’ prossimo, alla quale parteciperanno anche gli ex presidenti del Brasile dalla fine della dittatura, Jose’ Sarney, Fernando Collor de Mello, Fernando Henrique Cardoso e Luiz Inacio Lula da Silva.

La Commissione della verita’, il cui progetto e’ iniziato nel 2009 durante il governo Lula ed e’ stato approvato alla fine del 2011, avra’ due anni di tempo per investigare e raccogliere informazioni su episodi di sparizioni, esecuzioni sommarie e torture. Le indagini non avranno comunque effetto giuridico.