RIO DE JANEIRO – Tensione e scontri in Brasile nella favela Pavao-Pavaozinho di Copacabana a Rio de Janeiro, durante la protesta della popolazione per la morte di un residente. Secondo il sito Uol, un bambino di 12 anni è stato colpito da un proiettile mentre scendeva da un vicolo dello slum con le mani alzate.
Gli scontri violenti tra la polizia brasiliana e gli abitanti della favela di Copacabana, uno dei quartieri più turistici della città, sono scoppiati dopo la morte di un giovane residente della baraccopoli, probabilmente confuso con un trafficante dalle forze dell’ordine.
La vittima è un ballerino di un noto programma televisivo, Douglas Rafael da Silva Pereira, conosciuto come DG, 25 anni. Amici del giovane accusano la polizia di averlo picchiato a morte.
Nel corso della protesta, i residenti dello slum carioca hanno dato fuoco a diversi oggetti e formato barricate, bloccando anche il traffico automobilistico nella regione. Secondo testimoni, sarebbero in corso sparatorie.
I disordini si sarebbero intanto estesi anche al confinante quartiere di Ipanema, dove si starebbero verificando saccheggi, causando il panico tra la gente.
Anche la sede della Unità di polizia pacificatrice (Upp) di Pavao-Pavaozinho (una delle 38 installate a Rio per rendere più sicura la metropoli in vista dei Mondiali di giugno) è stata attaccata da sconosciuti, mentre alcuni agenti sarebbero stati attorniati e minacciati da parte della popolazione.