Brasile, tumulti nel carcere di Pedrinhas: almeno 13 morti

Carcere di Pedrinhas
Carcere di Pedrinhas

SAN PAOLO – Una rivolta è scoppiata nel carcere brasiliano di Pedrinhas di San Luis  nello stato  di Maranhao. Il bilancio dei tumulti, al momento, è  di almeno 13 morti e 30 feriti .

La protesta sarebbe esplosa – secondo la polizia – quando due fazioni rivali di detenuti si sono affrontate per decidere chi dovesse tentare la fuga attraverso un tunnel scavato da una cella fino all’esterno del perimetro del penitenziario.

”Almeno 13 detenuti sono rimasti uccisi negli scontri tra fazioni avversarie. I tumulti sono cominciati dopo che gli agenti hanno scoperto un tunnel dal quale circa 60 detenuti volevano evadere all’alba. Quando gli agenti hanno tentato di entrare nella cella da dove parte la galleria, i detenuti si sono ribellati”

ha detto il responsabile della giustizia del Maranhao, Aluisio Mendez. Un portavoce della polizia ha rivelato che i detenuti hanno anche appiccato un incendio, che è stato domato dopo alcune ore. Non appena si e’ diffusa la notizia, davanti al carcere si sono radunati familiari dei reclusi che chiedevano informazioni sui loro congiunti. Ci sono stati momenti di tensione e di contestazione contro la polizia militare: alcuni parenti dei detenuti hanno lanciato pietre contro gli agenti.

La rabbia di familiari e amici dei detenuti morti del carcere di San Luis si è scatenata contro alcuni autobus di linea della città: almeno sette mezzi pubblici sono stati dati alle fiamme e sono andati distrutti. L’autista di un autobus incendiato ha raccontato che tre persone armate sono salite a bordo e hanno intimato di scendere ai passeggeri prima di appiccare le fiamme. Il responsabile della sicurezza dello Stato di Maranhao ha confermato che gli incendi sono stati appiccati in risposta alla morte dei 13 detenuti nel complesso penitenziario di Pedrinhas. .

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