Caro benzina in Corea del Sud: maxi protesta di 250mila tassisti

Pubblicato il 20 Giugno 2012 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA

SEUL, 20 GIU – I tassisti sudcoreani hanno dato vita a una maxi-protesta che ha mobilitato su scala nazionale i 250.000 associati contro il caro carburanti, il blocco delle tariffe e l'eccessivo numero di licenze concesse. La manifestazione, secondo le organizzazioni di categoria, ha avuto il suo centro di riferimento nella grande piazza della City Hall di Seul, con la presenza di oltre 30.000 persone.

Il governo, malgrado gli sforzi messi in campo con ulteriori e rafforzati servizi di bus, metropolitana e treni a favore dei pendolari, non e' riuscito a scongiurare del tutto i disagi dato che i taxi erano pressoche' assenti anche ai principali scali aeroportuali della capitale. La protesta, in particolare, e' stata indetta a causa dei prezzi al dettaglio del Gpl, usato come combustibile alternativo a gasolio e benzina dalla maggior parte dei taxi in Corea del Sud, balzati di oltre il 50% negli ultimi tre anni. I sindacati hanno chiesto al governo di intervenire per stabilizzare il caro Gpl con una serie di sussidi, in aggiunta al rialzo delle tariffe minime e a ''misure contro l'eccessivo numero di licenze rilasciate''. In caso di mancata risposta alle rivendicazioni complessive, un'altra grande manifestazione e' gia' in programma per ottobre, seguita dal blocco totale su scala nazionale da attuare nel mese di dicembre.