Cina: asta record per francobollo senza Taiwan

Pubblicato il 2 Novembre 2009 - 20:05| Aggiornato il 3 Novembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Anche la Cina ha il suo «Gronchi rosa»: un francobollo del 1968 che raffigura la mappa del Paese priva di fatto dell’appendice di Taiwan, che, malgrado sia indipendente dal 1949, Pechino considera parte integrante della madrepatria.

La rarità«filatelica», stampata in piena rivoluzione culturale e ritirata immediatamente, è stata battuta all’asta a Hong Kong al prezzo record di 3,68 milioni di dollari locali (oltre 322 mila euro). Ad acquistare il raro esemplare, scrive il sito webd della Bbc, è stato un acquirente anonimo.

Il francobollo raffigura un operaio che mostra il libretto rosso di Mao sotto la cartina rossa della Cina, dove l’isola di Taiwan non è colorata.

All’asta era presente Wang Wei Sheng, l’autore del francobollo, che si sarebbe dovuto chiamare «Tutto il paese è rosso». Wang ha confessato di aver sempre vissuto con il terrore di essere punito. Invece, in un’epoca in cui si perdeva la vita per molto meno, venne solo rimproverato e non fece neanche un giorno di prigione .