Cina: in tre si danno fuoco nel centro di Pechino
Tre persone si sono date fuoco oggi nel centro di Pechino. Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina citando un portavoce governativo. Nessun commento sui motivi del gesto che, nonostante i dinieghi ufficiali, potrebbe essere un clamoroso atto di dissidenza politica.
I tre hanno dato fuoco all’automobile all’interno della quale si trovavano. La vettura era parcheggiata all’incrocio tra la Changan Jie e la Wangfujing, in una delle zone commerciali e turistiche più popolari di Pechino, a poche decine di metri da piazza Tiananmen.
La polizia di Pechino ha fatto sapere che i tre uomini che hanno tentato di darsi fuoco erano dei «questuanti» venuti dalla provincia per denunciare alle autorità centrali un’ ingiustizia subita. Due di loro sono feriti e sono stati ricoverati in ospedale ma non sono in pericolo di vita.
La pratica di presentare delle petizioni al governo centrale è una tradizione della Cina imperiale rimasta in vigore fino ai giorni nostri. In un comunicato, la polizia aggiunge che i tre viaggiavano su una vettura con una targa non di Pechino. Quando gli agenti che controllano il centrale quartiere di Wangfujing si sono insospettiti e li hanno fermati, i tre hanno dato fuoco all’ automobile ma i poliziotti sono riusciti a spegnere l’ incendio rapidamente.
Oggi si celebra il capodanno tibetano, in occasione del quale le organizzazioni autonomiste tibetane hanno indetto una giornata di lutto per le persone morte nelle manifestazioni anticinesi dell’anno scorso.
LG
