Cina. Mille operai scioperano a Shenzen contro la riduzione del salario

PECHINO, 24 OTT – Piu' di mille operai di una fabbrica che lavora per la giapponese Citizen (orologi) sono in sciopero dal 17 ottobre per protestare contro una riduzione del loro salario decretata dall' azienda. Lo afferma l' agenzia Nuova Cina, secondo la quale sono in corso trattative che non hanno ancora prodotto un accordo ''nonostante l' intervento del governo locale''.

Lo sciopero dei 1.178 lavoratori della Guangxing Precision Machinery Product Factory di Shenzhen, la metropoli industriale del sud della Cina, e' l' ultimo episodio di una lunga serie di proteste che si sono verificate quest' anno contro i bassi salari e le pesanti condizioni di lavoro nelle province piu' industrializzate della Cina, nel sudest del Paese.

Secondo l' agenzia lo sciopero e' stato innescato dalla proposta dell' azienda di cambiare il modo nel quale i salari sono calcolati. Gli scioperanti accusano l' azienda di aver tagliato di 40 minuti al giorno la durata dei loro turni citando le pause per andare al gabinetto. Inoltre, i lavoratori sostengono che la direzione non ha pagato pienamente i contributi per il fondo pensioni.

Secondo un funzionario del governo locale citato da Nuova Cina, la direzione dell' impresa risulta in regola con i pagamenti dei contributi, che sarebbero stati fatti ''in accordo con le leggi in vigore''.

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