ROMA – La fantasia dei corrieri della droga non finisce mai di sorprendere. La canadese Tabitha Leah Ritchie è stata arrestata in Colombia all’aeroporto internazionale di Bogotà mentre tentava di imbarcarsi su un volo per Toronto con 2 chili di cocaina nascosti in una pancia finta.
La finta turista sembrava veramente in ‘dolce attesa’, ma ha catturato l’attenzione degli agenti quando uno di loro le ha chiesto di quanti mesi fosse incinta e lei ha reagito in modo aggressivo, ha raccontato il vice direttore della polizia della sezione anti-droga colombiana, colonnello Esteban Arias Melo.
Così quando l’agente, insospettita, ha approfondito i controlli e molto delicatamente ha cominciato a toccare la pancia della donna si è resa conto che “era troppo dura e molto fredda”. Il motivo era semplice: la donna trasportava in una protesi di lattice color pelle due buste sigillate contenenti 2 kg ci cocaina per un valore di 60mila dollari. La donna aveva raccontato agli agenti di essere incinta di sette mesi. Solo questo anno, quasi 150 persone sono arrestate per droga all’aeroporto di Bogotà. Circa un terzo di loro sono cittadini stranieri, secondo le autorità colombiane.