Congo, arrestato il leader della milizia accusata degli stupri di massa

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 00:35 OLTRE 6 MESI FA

Il capo di una milizia ribelle accusata di centinaia di stupri in vari villaggi della Repubblica democratica del Congo è stato arrestato ieri in una regione dell’est del paese.

Fonti dell’Onu hanno reso noto a Kinshasa che il colonnello Mayele, capo dei Mai Mai Cheka, è stato catturato in una operazione congiunta condotta dalle forze dell’Onu e della polizia militare congolese. Attualmente l’uomo si trova rinchiuso in un carcere di Goma, capoluogo della provincia di Nord-Kivu.

Mayele è accusato di avere guidato una serie di raid contro 13 villaggi del Nord-Kivu alla testa di una coalizione di 200 ribelli Mai Mai e di combattenti hutu dell’Fdlr (Forze democratiche di liberazione del Ruanda) durante i quali, tra la fine di luglio e gli inizi di agosto, sarebbero stati commessi circa 500 stupri di cui sono rimasti vittima anche numerosi bambini.