Disney licenzia 43mila addetti: l’odissea dei 200 italiani che non possono tornare a casa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2020 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA
Disney licenzia 43mila addetti: l'odissea dei 200 italiani che non possono tornare a casa

Disney licenzia, 200 italiani bloccati negli Usa (Ansa)

ROMA – Sono in duecento e non riescono a tornare dagli USA perché bloccati dal Coronavirus. Un dramma per molti ragazzi che lavorano per la Disney. Da metà marzo i parchi tematici della società sono chiusi a causa dell’epidemia, 43mila addetti sono stati licenziati. Ma per gli italiani la situazione è, se possibile, ancora più angosciosa.

Quella che per tanti di loro doveva essere un’esperienza ad alto contenuto formativo, si è trasformata in una gabbia: tornare è costosissimo quando non impossibile, fare tappa nella New York degli ospedali da campo a Central Park un incubo.

A raccontare l’odissea iniziata due settimane fa è stato un giovane bresciano, Federico Arca, originario di Pisogne (Brescia), che chiede aiuto al Governo. “Il mio messaggio deve essere portavoce per circa 200 ragazzi che come me lavoravano per il colosso “Walt Disney World” a Orlando, Florida: 140 di noi nel parco Epcot e i rimanenti 60 circa in Disney Springs, marketplace Disney”, ha spiegato Arca.

Prima le rassicurazioni della Disney, quelle degli intermediari, la promessa che i contratti sarebbero stati onorati così come la massima sicurezza sanitaria. Fino all’11 aprile, quando sono stati tutti convocati alle rispettive reception.

“Disney World ha deciso di terminare ogni programma, dovete lasciare i vostri appartamenti entro il 18 aprile ed entro un mese gli Stati Uniti”, gli è stato detto. “Disney – spiega Arca – ci ha lasciato a piedi ed ora anche Patina Restaurant Group. La Farnesina sta lavorando per organizzare un volo per noi per tornare a casa, in via straordinaria, senza esporci al rischio di passare per New York. Gli unici voli programmati ad oggi per l’Italia partono da New York e i prezzi sono dai 1800 dollari a salire per quanto riguarda la tratta non garantita Orlando-New York, garantiti per New York-Roma Fiumicino”.

Quanto al volo organizzato dalla Farnesina, è saltato. (fonte Agi)